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L’edificio originario, concepito negli anni settanta e realizzato nel 1980 ha struttura e tamponamento in calcestruzzo armato realizzato attraverso la prefabbricazione delle pareti con pannelli cassero a perdere in cls alleggerito. Solido, ma energeticamente deficitario.

La distribuzione schematica e gli spazi interni per la didattica necessitano qualche miglioramento, ma sono in generale funzionali. Il piano terreno ospita una grande locale disadorno utilizzato con qualche difficoltà per rappresentazioni e aula magna.

Negli anni passati l’impianto termico esistente, nonostante l’importante potenza espressa, non sapeva garantire una temperatura adeguata all’interno: le temperature invernali in orario di scuola non riuscivano a superare i 15-16°. Le aule ai piani non erano accessibili ai disabili, l’impianto antincendio era inadeguato.

Due le linee di intervento necessarie sulle quali si è suddiviso in due lotti l’insieme delle opere necessarie, posti su due diverse linee di finanziamento tramite contributo a fondo perduto.

Da un lato la riqualificazione energetica per l’abbattimento dei consumi e il raggiungimento di un elevato grado di comfort interno, sia climatico, sia visivo con il controllo della radiazione solare (abbagliamento) interna. L’obiettivo è il raggiungimento dello standard di Casa Passiva.

Dall’altro lato la ristrutturazione: messa in sicurezza (sostituzione delle pavimentazioni interne contenenti amianto), accessibilità, abbattimento delle barriere architettoniche, vie di fuga, impianto antincendio.

Trasformazione dell’aula magna in spazio polivalente. Un nuovo ingresso protetto, soluzioni per l’insonorizzazione e per l’illuminazione efficiente, miglioramento dell’accessibilità e la realizzazione di una flessibilità di utilizzo fra le attività scolastiche, quelle istituzionali e di comunità.

 

In appalto è inserita anche la decorazione delle facciate. È un gioco di falsi sfondati e rilievi in stretta relazione con la spoglia architettura: lo schematico disegno delle aperture evolve senza essere negato, per dare importanza e amenità sia all’edificio, sia agli spazi pubblici per lo svago su cui si affaccia. Il disegno si deve alla collaborazione con il designer Daniele Beccaria.

Il medesimo spirito anima un nuovo gioco di cerchi che contrassegna il disegno della scala esterna e delle nuove pensiline di ingresso.

Qualche numero
  • Un piccolo impianto fotovoltaico di 8 kW di picco copre abbondantemente il fabbisogno energetico per il riscaldamento di tutto l’edificio. Si anticipa così la direttiva Europea sugli edifici pubblici 2010/31 EPBD–recast -energia al 100% da fonti rinnovabili;
  • I consumi per riscaldamento vengono complessivamente ridotti del 92%; il fabbisogno ottenuto è 11,6 kWh/mq anno.
  • La potenza assorbita dal riscaldamento nel periodo più freddo dell’inverno è di circa 5 kW – (corrisponde all’assorbimento di una cucina ad induzione domestica); ciò significa per intenderci che l’energia necessaria al riscaldamento dell’edificio di 1735 mq costa poco più di un euro all’ora nel momento di maggior freddo invernale. In realtà il costo è ulteriormente ridotto dalla produzione del fotovoltaico in copertura.
  • È installato un sistema domotico di controllo dei serramenti esterni e del sistema di ricambio aria, che collega anche il sistema di monitoraggio dei dati climatici interni ed esterni.
  • Il costo dell’intervento è stato di 660 €/mq: un numero importante, ma inferiore alla metà di quanto necessario per realizzare un edificio nuovo di pari caratteristiche. Si tenga conto che i costi energetici in termini di LCA per una demolizione e ricostruzione sarebbero stati incomparabilmente superiori.

Morozzo (CN),  SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO V. PEYRONE
Tipologia: edificio scolastico – costruzione 1979
Committente: Comune di Morozzo
Progetto architettonico, riqualificazione energetica, impianti:
2013 Studio Roatta Architetti Associati
Design della decorazione esterna: collaborazione con Daniele Beccaria-designer
Progetto strutturale: Curti e Saffirio Ingegneri Associati
Progetto impianto elettrico e antincendio: P.I. Mario Pregliasco
Coordinamento sicurezza: Geom. Daniele Turco
Realizzazione: giugno 2014 – ottobre 2015
Superficie: 1735 mq
Fabbisogno energetico:
riduzione del 92% – da 133 a 11,6 Kwh/mq anno
EDIFICIO PASSIVO/Zero Energy

Es. MONITORAGGIO TERMOIGROMETRICO INTERNO – INVERNALE – edificio attuale

La linea rossa indica la temperatura: la media interna è pari a 15,3°C; durante le ore di lezione la temperatura  ha avuto un minimo di 10°C ed un massimo di 19,5°C.

La mancata ventilazione dei locali genera picchi di umidità relativa che raggiungono il 68%, sintomo di una non corretta aerazione e di aria viziata.

MonitoraggioInvernaleScuola

Valutazione del lago di calore che si forma nel terreno al di sotto del fabbricato

(simulazione sul nuovo progetto)