Ha l’esigenza di questo calcolo chi vuole realizzare costruzioni e riqualificazioni di qualità. Non è solo per il già significativo rispetto della norma, bensì per evitare l’insorgenza dei problemi tipici delle costruzioni recenti: l’insalubrità degli ambienti interni. La norma italiana (DPR 59/09 – UNI 13788) stabilisce che l’edificio non deve consentire (in nessun punto) la condensazione superficiale, la maggior parte degli edifici attualmente sul mercato non risponde a questi requisiti, molto spesso i difetti si manifestano con la formazione di muffe a partire dal secondo anno di utilizzo.

I calcoli ordinari di bilancio energetico non effettuano il controllo delle temperature superficiali e non possono dare garanzia di salubrità della costruzione.

Il calcolo agli elementi finiti è lo strumento che fornisce il valore di flusso termico che caratterizza il ponte, ossia il punto di discontinuità nell’involucro (punto critico della costruzione).

Questa discontinuità può svilupparsi lungo una linea (bordo serramento, perimetro della copertura etc) oppure può caratterizzare un singolo punto (modiglione di un balcone, ancoraggio metallico di una pensilina o pannello solare in copertura)

I  ponti termici possono determinare:

  • Un andamento anomalo delle temperature all’interno dello spessore dell’involucro o sulla superficie interna del fabbricato con conseguente rischio di formazione di condense e muffe, corrosione, efflorescenze di Sali, distacco di rivestimenti superficiali
  • Dispersione energetica aggiuntiva, che, nel caso di pareti e coperture molto coibentate, come hanno le case passive, può essere grande come quella dell’intera parete o copertura▲ Chiudi

Il calcolo può essere realizzato su base statica  (2D e 3D) o dinamica :

 

Modellazioni termiche agli elementi finiti

Verifica del valore di ponte termico_temperature superficiali e rischi di condensa con calcolo agli elementi finitiLa modellazione termica agli elementi finiti(conforme alle norme UNI 10211 e 13788) è necessaria per:

  • Costruire edifici a norma di legge privi di condensazione superficiale (DPR 59/09)
  • Costruire edifici a basso consumo e passivi privi di ponti termici
  • Realizzare nodi costruttivi o ancoraggi che non interrompano l’isolamento termico (immagine 3D)

 

 

 

 

Modellazioni termiche dinamiche agli elementi finiti

La modellazione dinamica agli elementi finiti è utile per la valutazione del comportamento nel tempo  di un elemento al variare di uno o più fattori termici.

Valutare i lago di calore che si forma nel terreno al di sotto del fabbricato

 

Valutare il comportamento di un impianto termico annegato nella struttura: tempo di reazione, potenza erogata alla temperatura di mandata etc.